domenica 24 maggio 2009

Indie music

Portland è molto nota anche per la sua scena indie come potete vedere su: www.indiemusicportland.com/

Il video di una canzone dei Yacht un gruppo appartenente alla scena musicale indie di Portland



Elliott Smith "Say Yes" anche lui faceva e fa parte di Portland

Presenze: per stare gomito a gomito con i morti

Tra avvistamenti inquietanti e punti inspiegabilmente freddi nelle case,a Portland i fantasmi sembrano aggirarsi tra i vivi. Ecco alcune opportunità per rincontrare vecchi amici.

NORTHWEST PARANORMAL INVESTIGATION
Bob e Renee si sono beccati morsi,sputi,botte e gestacci. E tutto da parte di fantasmi.
Ma se siete i fondatori della Northwest Paranormal Investigation,e ve ne andate in giro a fare registrazioni video e audio per documentare e proteggere gli spiriti e i cimiteri di Portland,questi sono semplicemente gli incerti del mestiere. <> dice Bob <>all’epoca i due si erano semplicemente costruiti una casa e si occupavano della madre di Renee malata di cancro. Quando lei morì,però,continuarono a sentire i suoi colpi di tosse riecheggiare nella casa. Sentivano la defunta armeggiare con le stoviglie in cucina. L’odore delle sue sigarette. Le luci cominciarono ad accendersi e spegnersi da sole. Il loro pitbull,Titan,si sedeva immobile a fissare la foto della morta appesa al muro. <>dice Renee. <> La carta igienica si srotolava ammonticchiandosi sul pavimento. Il coperchio del water si richiudeva di colpo,e lo sciacquone si azionava da solo. La statuetta di un cavallino a dondolo si spostava per il salotto. Ora Bob e Renee hanno fondato un gruppo di cacciatori di fantasmi che conta sezioni a Portland,Saint Helens e Oregon City. Renee e Bob sostengono che nella regione di Portland esista qualcosa di assolutamente determinante,di organico -forse il suolo stesso-che permette agli spiriti di manifestarsi con più facilità. Prima di aggregarvi alla Northwest Paranormal Investigation per una delle riunioni o spedizioni,è bene che sappiate alcune cose: <>sostiene Bob. <> <>aggiunge<> Più si è mentalmente aperti ed emotivamente sensibili,più vivere esperienze paranormali risulterà facile. L’attività spiritica tende ad aumentare nei giorni di luna piena o luna nuova,ma anche due o tre giorni prima di un temporale. La quota di iscrizione all’associazione è di 2 dollari e 50 al mese, e loro detestano la parola “acchiappafantasmi”. Per contattarli,andate sul loro sito: www.northwestparanormal.freehomepage.com Prima che la madre di Renee morisse,Bob aveva sviluppato una tale ossessione per la morte da non riuscire più a dormire. Ora la paura è svanita. <>dice lui. <> Ora quando la statuetta del cavallino a dondolo si sposta,Renee si limita a rimetterla a posto,dicendo:<>.

PORTLAND MEMORIAL
All’apparenza sembrerebbe un condominio affacciato su Southeast Bybee Street. L’edificio,ospita più di 58.000 inquilini,e di spazio ce ne sarebbe per altri 120.000. Una città di quattordici ettari dentro la città. Una città dei morti. Il Portland Memorial è composto da grandi scale che salgono e scendono serpeggiando. Lunghe volte che si congiungono creando fughe prospettiche a perdità d’occhio. Nel giro di dieci minuti comincerete a sentirvi confusi e smarriti. Un quarto d’ora,e sarete presi dal panico. Ma mentre cercate disperatamente l’uscita,non scordatevi di dare un’occhiata alla cripta di Mayo Methot,la prima moglie di Humphrey Bogart. Dopo la sua morte,nel 1951,per decenni qualcuno a continuato a mandarle una dozzina di rose ogni settimana. E cercate anche la Rae Room,la cripta più grossa di tutto il complesso. Tra le vetrate colorate della volta sono appesi verticalmente due sarcofagi. Viene aperta al pubblico soltanto un giorno all’anno. Qui l’aria è gelida e le dita ti si intirizziscono in un attimo. La Portland Cacophony Society (portland.cacophony.org ) di tanto in tanto organizza visite d’esplorazione nel labirinto. Il Portland Memorial si trova all’incrocio tra Southeast Fourteenth Avenue e Bybee Street.

MOUNT GLEALL CASTLE
Nel 1982 il pioneer Charles H. Piggot decise di costruire un castello che non avesse una stanza uguale all’altra e dove non vi fossero ne angoli né linee rette. Un anno dopo Piggot finì in rovina,e fu costretto a vendere la casa dei suoi sogni. Nei cento e passa anni che seguirono,il castello vide più o meno altrettanto inquilini. Negli anni sessanta,iniziò ad essere affitatto a ricchi eccentrici come dimora da sogno,e si dice che i Grateful Dead ci abbiano pernottato abbastanza a lungo,da lasciargli in eredità il nomignolo The Dead Castle “il castello dei morti”. C’è anche chi dice che il fantasma di Piggot non abbia mai abbandonato la struttura di mattoni e torrette,ora dipinta di bianco,nella cui torre principale è installata una sauna. Una possibile spiegazione sta nell’impianto di tubature metalliche che Piggot fece installare in tutta la casa come sistema di comunicazione interno. Pare che il congegno catturi i rumori della città e i le voci provenienti dalle stanze più lontane,li amplifichi e li diffonda per l’edificio. L’interfono fu smantellato negli anni venti,ma le segnalazioni di rumori insoliti e voci continuano ancora oggi.

HOODOO ANTIQUES
Nessuno rimase più sorpreso di Mike,padrone del negozio di antiquariato,quando la gente cominciò a dirgli che a tarda notte una donna si intrufolava nei suoi locali. Quando il negozio era chiuso a chiave,gli antifurti accesi e Mike se ne stava a casa con la moglie,attraverso le grandi vetrine si poteva vedere una donna in abito lungo e berretto in piedi nei pressi del retrobottega. Anni fa la suocera di Mike,l’artista Ellen Welborn,possedeva uno studio nel vicino edificio dell’Erickson’s Saloon,grande locale che un tempo univa sal da gioco,birreria e bordello,e vantava il banco più lungo del mondo. In quello che una volta era stato un covo di prostitute,Ellen trovò un delizioso ritratto a matita infilato tra le assi di legno. È un immagine ovale,di circa 18 cm per 12,e raffigura una ragazza con un berretto e una bito scuro di quelli in voga intorno al 1860. Ellen lo diede a Mike che lo appese nel suo negozio,ma in una posizione tale da non poterlo vedere dalla strada. Anche dall’interno è difficile vederlo se non sapete dove cercare. Da allora,i gruppi organizzati che tutte le notti passano davanti all’Hoodoo Antiques vedono qualcuno all’interno. L’Hoodoo Antiques si trova al 122 di Northwest Couch Street.

BAGDAD THEATER
Nel Bagdad Theater,al 3702 di Southeast Hawthorne Boulevard,ci sono posti in cui i dipendenti evitano semplicemente di andare. Dietro il gigantesco schermo c’è una sala,chiusa dagli anni settanta. Pare sia infestata dal fantasma di un proiezionista che decenni fa si impiccò dietro lo schermo la vigilia di Natale. Ogni volta che il bizzarro sistema di luci fa i capricci tutti danno la colpa al suicida. Secondo il direttore,qualcuno ha appeso dietro lo schermo uno di quei manichini che si usano per le esercitazioni di pronto soccorso. È successo anni fa,ma l’inquietante e con tutta probabilità ormai polveroso oggetto è ancora lì a penzoloni,pronto a terrorizzare i profani. Quella dei sotterranei dei cinema è tutta un’altra faccenda .<> Dice Jason <> I dipendenti parlano anche di punti inspiegabilmente freddi e folate gelide in stanze prive di ventilazione.

NORTH PORTLAND LIBRARY
Sul monitor dietro al banco della reception,si alternano le immagini delle varie videocamere. I bibliotecari addetti alla sorveglianza cominciarono a vedere sul monitor un vecchio seduto da solo nella gigantesca sala conferenze al secondo piano. Eppure ogni volta che si precipitano per stanare l’intruso,trovano la sala chiusa a chiave e completamente deserta.

CATHEDRAL PARK
Il parco deve il nome agli imponenti archi gotici su cui poggia il sovrastante Saint Johns Bridge. Gli archi si addentrano nella vegetazione,creando un effetto a cattedrale. Per buona parte del ventesimo secolo,i bambini della zona, d’estate si sono guadagnati qualche soldo raccogliendo fragole,lamponi e more nelle tenute agricole fuori città. Al mattino presto questi ragazzini aspettavano agli angoli delle strade dove i “Berry Bus” passavano a prenderli. I pullman li portavano a lavoro e poi li riaccompagnavano a casa. Negli anni trenta una ragazzina fu rapita mentre aspettava il berry bus nella zona nord di Portland. La leggenda vuole che sia stata portata tra la vegetazione,e quindi torturata e uccisa. Col tempo il Cathedral Park è diventato un bel parco,e adesso ospita anche un festival estivo di jazz,ma la gente che abita nei dintorni sostiene che,nelle caldi notti estive,ancora oggi capiti di sentire le urla della ragazzina uccisa.

HEATHMAN HOTEL
A parte la foto nella quale è apparso un fantasma,alcune stanze dell’hotel sono infestate da uno spirito. Si tratta del fantasma di un uomo morto suicida lanciandosi dalla finestra della stanza 803,e che ora infesta tutte le stanze che il suo sguardo ha incontrato lungo il volo. L’uomo si è suicidato poiché sfigurato e non ne poteva più degli insulti che riceveva ovunque.

giovedì 21 maggio 2009

Skate

Qui sotto una parte del film Lord Of Dogtown,tratto dalla storia degli z-boys di Dogtown che rivoluzionarono completamente lo skate negli anni 60,con le loro figure basse provenienti dal surf e con la loro "follia",in questo video si vede la prima competizione ufficiale del team zephir,dove quando scese in pedana Jay Adams tutte le persone presenti,giudici compresi,restarono senza parole poichè non si era mai visto qualcosa di simile. "Era come vedere un squadra di hockey ad una gara di pattinaggio artistico"



Ed ora un pò di street skate by Rodney Muller



Video del campione di skate Tony Hawk

Paranoid park

Portland è forse la citta dove si conta il maggior numero di skaters al mondo. Come racconta il film di Gus Van Sant Paranoid Park.




Paranoid Park
Alex è un adolescente che vive a Portland. Per lui come per altri che condividono la sua passione per lo skateboard, Paranoid Park è la meta sognata e temuta, una pista enorme e complicatissima che sorge presso i binari di una ferrovia. Una notte, Alex si reca a Paranoid Park e fa amicizia per caso con alcuni ragazzi. Con uno di loro decide per gioco di salire su un treno in corsa ma il guardiano della ferrovia se ne accorge e li insegue. In seguito ai drammatici fatti di quella notte, Alex inizierà a confrontarsi con le sue responsabilità verso quanto accaduto.

Recensione:
Applauditissimo all’ultimo Festival di Cannes dove ha anche conquistato il Premio del 60° anniversario per l’insieme dell’opera, Paranoid Park è l’ultimo capitolo della trilogia dedicata al rapporto gioventù-morte che Gus Van Sant aveva inaugurato con Elephant, seguito poi da Last Days. Il film, ambientato in una desolatissima Portland è tratto dall’omonimo romanzo thriller di Blake Nelson e filmato in super 8 e 35 mm sotto la supervisione di Christopher Doyle, già direttore della fotografia di Wong Kar Wai.

Libro e film descrivono l’ambiente dei giovani skaters che dedicano le loro giornate e anche le notti a sfidare se stessi e gli altri su e giù per piste e scivoli, proprio come accade già in una serie di skater-movies di cui Lords of Dogtown (2005) e il documentario Dogtown and Z-boys (2001) sono tra gli esempi più riusciti.
Paranoid Park è una grande pista abusiva costruita dai suoi stessi frequentatori nei pressi di una ferrovia. Alex e i suoi amici vi si riuniscono appena possibile per sfuggire alla noia. Gli adolescenti ritratti da questo film si fanno trasportare più o meno inerti dallo skate, non hanno particolari altri interessi, non conoscono lo studio, vanno a scuola per dormire o per passare il tempo in attesa che finisca la mattinata, vivono in famiglie che non impongono orari e che non battono ciglio se i figli escono in macchina il martedì notte per andare chissà dove.

Ricerche:avventure da stanare

Ecco a voi alcuni luoghi da visitare,che dimostrano come col cavolo che viviamo tutti nella stessa realtà.

HOUSE OF CUNT(casa della figa)
Questa compagnia teatrale,formata da tre donne e due uomini ,ha fatto di tutto: dallo sfilare per le strade con indosso soltanto perizomi di peli umani ad aprire le esibizioni dell’Oregon Ballet. Ovunque li troverete,staranno sondando l’ennesimo limite con uno dei loro spettacoli comici e musicali sperimentali.

BASKET SUL VULCANO
Il Mount Tabor,il Mount Scott e la Rocky Butte,tutti e tre situati ad est di Portland,sono bocche vulcaniche prodotte dalle ultime eruzioni del Mount Hood,ora dormiente. Il cratere spento del Mount Tabor è attualmente occupato da un campetto da basket in asfalto,almeno fino alla prossima eruzione.

ADULT SOAPBOX DERBY
Ogni anno,nel mese di agosto, gli adulti si sfidano con le loro automobiline fatte in casa lanciandosi giù per i ripidi pendii del Mount Tabor. I veicoli si schiantano. La gente si fa male. E alla fine qualcuno vince. Éuno sballo. Le qualificazioni si tengono intorno il 10 agosto, e le finali più o meno due settimane dopo.

SANTA RAMPAGE(l’assalto dei babbi natali)
Carburata da un liquore allucinogeno- ottenuto lasciando in infusione della marijuana nel rum e chiamato Reindeer Fucker(“Fottirenne”)-la gioiosa “valanga rossa” formata da varie centinaia di babbi natale invade le feste natalizie eleganti,assalta i ristoranti chic,fa irruzione negli strip club e più in generale mantiene la polizia di Portland occupata e in paranoia. Si tiene il secondo fine settimana di dicembre.

IN GIRO SULL’AUTOPOMPA
I vigli del fuoco di Portland escono per una segnalazione di incendio ogni tre ore circa. Se vi và di aspettare,potete accompagnarli. È sufficiente avere 18 anni, dopodiché si può viaggiare sull’autopompa. L’unica cosa che non potete fare è affrontare l’incendio. Il che è un po’ una fregatura, ma tant’è.

DIETRO I PORTONI CHIUSI
Portland è strapiena di splendide case d’epoca,nelle quali,se beccate il giorno giusto,potete entrare dal portone principale. Per poter usufruire di certi abbattimenti fiscali sui beni immobili, i proprietari di case ed edifici storici devono aprirle al pubblico almeno una volta l’anno. In qualunque momento potete andare sul sito dello State Historic Preservation Office, www.shpo.state.or.us , e scoprire quali di queste case sono aperte.

MONACI PER UN MESE
Ecco un modo per staccare da tutto quanto. Vivere per trenta giorni come un monaco trappista nella Our Lady Of Guadalupe Trappist Abbey. Tutti i giorni vi tireranno già dal letto alle 4.15 del mattino per le preghiere notturne,e passerete il tempo a lavorare con gli altri monaci,rilegando libri,cucinando crostate alla frutta,e prendendovi cura del bosco che circonda la loro isolatissima abbazia. Vi assegneranno un mentore che vi insegnerà i segreti del mestiere. Il monastero si trova sud-ovest di Portland,nella cittadina di Lafayette.

PULIRE IL TRICERATOPO
Sessantacinque milioni di anni fa,una cucciola di triceratopo tentò di guadare un fiume in quello che un giorno sarebbe stato il Wyoming Orientale. E non ci riuscì. Morì annegata. Ora è sigillata in uno spesso strato di malta, e aspetta che anche voi andiate a dare una mano a grattar via millenni di fango indurito. L’Oregon Museum of Science and Industry si trova al 1945 di Southeast Water Avenue.

LA DANZA DELLO SVERGINAMENTO
Il Rocky Horror Picture Show è in cartellone come fil di mezzanotte al Clinton Street Theater da più di vent’anni. Secondo Rachel studentessa del Metropolitan Learning Center di Northwest Portland,chiunque non abbia mai assistito all’evento, che prevede la partecipazione del pubblico in costume, viene bollato come “vergine” e trascinato sul palco per essere sottoposto a un rito di passaggio. I maggiorenni vengono separati dai minorenni e… << una volta hanno portato sul palco una ragazza e l’hanno spogliata nuda >> dice Rachel. << Poi l’hanno fasciata con della garza, le hanno versato della roba rossa appiccicosa addosso e hanno cominciato a chiamarla “tampax usato”. >> Stando a Rachel,questa è la cosiddetta “danza dello sverginamento”. Dopo,bisogna giurare di venire a vedere lo spettacolo almeno tre volte l’anno. Il Rocky Horror Picture Show va in scena ogni sabato notte al Clinton Street Theater,2522 Southeast Clinton Street.

THE SELF-CLEANING HOUSE(la casa autopulente)
Il cartello all’ ingresso dice:NON CALPESTATE L’EDERA VELENOSA E NON DATE DA MANGIARE AL BUE,e non scherza,se solo ci provate l’alano Molly vi azzanna alla gola.
È la casa autopulente,famosa in tutto il mondo,progettata e costruita da Frances Gabe artista,inventrice e grande racconta storie.

giovedì 14 maggio 2009

Fight club

Chuck Palahniuk


Charles Michael "Chuck" Palahniuk (nato il 21 febbraio 1961) è uno scrittore statunitense.

I genitori di Palahniu sono di origine russa e francese. Il suo cognome deriva dai rispettivi nomi dei nonni ucraini: Paul e Nick. Si è laureato all'università dell'Oregon e vive a Portland.

Autore di culto, ha raggiunto il successo con Fight Club (1996), il suo primo libro pubblicato, da cui è stato tratto il film diretto da David Fincher e interpretato da Brad Pitt e Edward Norton.

Il suo stile è simile a quello di scrittori come Breat Easton Ellis, Irvine Welsh e Douglas Coupland.

Chuck intraprende la scrittura all'età di 6 anni. Frequenta e abbandona la scuola di giornalismo, fa svariati lavori (camionista, meccanico...). Dice di non possedere un televisore dal 1990. Si dichiara gay ("Forse c'era una vena di pazzia nella famiglia e aspettarono che avessi vent'anni per lasciarmelo sospettare").

A quell'età suo padre gli raccontò che il nonno aveva ucciso la nonna a colpi di pistola e poi si era sparato, mentre lui, il padre, andava a nascondersi sotto il letto. Suo padre conobbe una donna attraverso annunci per incontri e uscì con lei. Al ritorno a casa, l'ex-marito di lei li uccise entrambi e poi bruciò i corpi nel garage.

Quando lavora su un racconto dice di voler essere un persona diversa, di voler essere cambiato da quello che legge. Chuck paragona la letteratura ad una viaggio che ti cambia costantemente come la vita.

Verso i trent'anni scrive il suo primo romanzo Invisibile Monsters, una storia di apparenze, di cambiamenti d'identità, nel quale l'immagine edonistica domina la realtà. Il suo stile è scentifico e crudo. Rasenta il grottesco enfatizzando le parole per far esplodere le frasi. La sua scrittura è priva di avverbi e perdite di tempo. Ci sono improvvise interruzioni. Ripetizioni a effetto. Eliminazione del superfluo. Battute drastiche, fredde. Viene respinto dalle case editrici. Nel 1996, dopo diversi rifiuti, pubblica il suo secondo romanzo, Fight Club, dal quale David Fincher trae un film che lo trasforma in un autore di culto.

Lo stile è asciutto e innovativo, con contenuti nichilisti. La libertà dalle oppressioni della società, dalla competizione, dai mass media che "ci fanno comprare cazzate che non ci servono", diventa il punto cruciale della scrittura di Palahniuk.

In Survivor questo attacco è rivolto verso le sette. Tender Branson cresce all'interno della setta dei Creedish, che sfrutta i suoi adepti facendo gioco sulle loro angosce. "La realtà è che uno vive finché non muore. E la verità è che nessuno vuole la realtà", dice Branson.

La critica alla società che crea schiavi illusi di essere liberi, trova il suo pretesto narrativo in Soffocare nella sessodipendenza. L'assunto al quale giunge il ragazzino Victor Mancini, guardando un film porno in cui un tipo si fa infilare da una scimmia delle caldarroste nel retto, è che "dopo che uno si sottopone allo sguardo di chiunque in un momento del genere, non temerà più nulla dalla vita".

Palahniuk parla della sofferenza, di come la gente preferisce rimanere in mezzo ai problemi per continuare a lamentarsi, a sentirsi misera, invece di capire che i problemi sono autoprodotti.

Bibliografia

Romanzi

Fight Club (1996)
Survivor (1999)
Invisible Monsters (1999)
Soffocare (Choke) (2001)
Ninna Nanna (Lullaby) (2002)
Diary (2003)
Haunted (2005)
Cavie (Haunted) (2005)
Rabbia (Rant) (9 agosto 2007)
Gang Bang (Snuff) (2008)

Saggistica

Portland Souvenir (Fugitives and Refugees: A Walk in Portland, Oregon) (2003)
La scimmia pensa la scimmia fa (2003)

Personaggi celebri di Portland


Marina Giulia Cavalli attrice, Matt Groening creatore dei simpson, Katherine dunn scrittrice,Chuck Palahniuk scrittore

Introduzione

A Portland chiunque vive come minimo tre vite. Chiunque ha almeno tre identità. Uno magari fà il cassiere in un alimentari,l'archeologo e il motociclista,oppure,il poeta,la drag queen e il commesso in libreria. é difficile beccarli,perchè la gente ricca gira in incognito. Non puoi mai sapere se il tipo tutto trasandato dietro al bancone è abbastanza ricco da comprarsi il negozio,masticarlo e sputarlo via. Le vecchiettine tanto carine di West Hills -quelle in maglioncino-berrettino-guantino in tinta e filo di perle- sono tutte fan sfegatate della pena di morte.La teoria di Katherine Dunn cittadina di Portland ed autrice di "Cuori sgozzati" è che chiunque cerchi di farsi una nuova vita migri a ovest,attraversando l'America verso l'oceano Pacifico. Una volta lì,la città più economica in cui vivere è Portland. Ed è per questo che a Portland si trovano i più scoppiati tra gli scoppiati. La crema dei disadattati. "Cuori sgozzati è ambientato a Portland ed è probabilmente il libro più famoso a cui la città fa da sfondo. Il romanzo è bastao sulle vicende di una famiglia di spostati circensi che si adopera per mettere al mondo figli mutanti con malformazioni congenite per vendere più biglietti. A Portland -dice la Dunn- ogni angolo ha la sua storia. Una volta quando i tuoi amici venivano a visitare Portland-dice Palahniuk-era facile. Prima li prtavi al museo dei manichini Van Calvin. Lì vedevano centinaia di manichini disposti in allestimenti da incubo dentro a un capannone dalla temperatura vulcanica. La stanza preferita di Chuck era quella con settanta bambini nudi e mezzi scassati seduti davanti ad un enorme mobile-televisore che proiettava cartoni animati in bianco e nero. Poi visitavi la Twenty-four Hour Church of Elvis,dove i turisti potevano farsi sposare e umiliare pubblicamente dal minsitro del culto. Poi la Western Bigfoot Society. Poi il museo degli UFO. Poi magari andavi a vedere gli spogliarelli al vecchio Carriage Room. O prendevi la macchina e portavi gli ospiti al Safari Club,per far loro vedere le decine di tigri rare e di leoni e di leopardi, che ora se ne stanno imbalsamati e sporchi di fumo di sigarette in una discoteca. Magari andavi a un party dell' Oregon Guild Activists of S&M (ORGASM),ovvero la corporazione degli attivisti sadomaso dell'Oregon. Alla fine portavi tutti quanti a farsi un giro sulla Samtrak "la ferrovia più piccola del mondo". Erano i bei vecchi tempi,quelli in cui Ronald Reagan e George Bush (il vecchio) avevano talmente tanta paura di anadare a Portland da definirla la "piccola Beirut". Farci un comizio durante una campagna presidenziale significava ritrovarsi gli anarchici radunati in Southwest Broadway,sotto la suite presidenziale dell'Hilton. Quelli si mangiavano dei purè fatti con le patate normali,ma anche con certe tinte di rosso e blu con coloranti alimentari. Poi,quando arrivava il corteo presidenziale,bevevano sciroppo di Ipecac,un emetico,e ricporivano l'hotel di grandi chiazze di vomito rosso,bianco e blu. Oggi Portland è la città natale di Tonya Harding e dell'ex senatore Bob Packwood. Per gli esperti dell'FBI che studiano i serial killer, il Pacific Northwest degli Stati Uniti è "il mattatoio d'America",perchè la gente che ci abita è cordiale e si fida degli altri. C'è sempre un bosco nelle vicinanze. Piove molto,e la roba marcisce in fretta.
Quelle che seguono sono cartoline di Portland. Dagli assasini che ammazzano a colpi d'ascia ai pinguini feticisti delle scarpe. Dalle fumerie d'oppio sotterranee ai giri sulle autopompe dei vigli del fuoco. Sono storie che non troverete su nessun libro ufficiale sulla storia di Portland. Dagli assalti de babbi natali,alla casa autopulente. Ed è solo la punta dell'iceberg di Portland. Leggende. Dicerie. Storie di fantasmi. Ricette. Quello che segue è parte storia e parte leggenda,più un sacco di persone amichevoli,sincere e affascinanti.

Portland(Oregon)

Questo blog è dedicato a Portland(Oregon) città degli Stati uniti d'america,alla sua gente a suoi luoghi ed alle sue stranezze. Ed è stato ispirato da uno dei suoi cittadini più celebri lo scrittore Chuck Palahniuk.